mercoledì 2 dicembre 2009

Mozione richiesta sede per i gruppi consiliari di opposizione

Pedrengo 9 settembre 2009

Al Presidente del Consiglio Comunale di Pedrengo

Il sottoscritto consigliere comunale Daniele De Sanctis, capogruppo della lista civica “Insieme per Pedrengo”, presenta la seguente mozione, come previsto dagli articoli 18, 19 comma 4.1 e successivi del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, con richiesta di iscrizione all’ordine del giorno del prossimo Consiglio.

Oggetto: Richiesta sede operativa per i Gruppi consiliari.PREMESSO che in data 17 luglio 2009 i Consiglieri dei Gruppi consiliari “Insieme per Pedrengo” e “Lega per Pedrengo”, allo scopo di potersi riunire per assolvere in modo adeguato e puntuale i compiti previsti dallo status di Consiglieri comunali, hanno presentato, congiuntamente, la richiesta di poter usufruire di un ambiente idoneo a svolgere le attività connesse al loro mandato

CONSIDERATO

che entrambi i gruppi, che non dispongono di una propria sede, sono disposti a condividere un unico ambiente eventualmente messo a disposizione dall’Amministrazione comunale

PRESO ATTO

che, con e-mail datata 1 agosto 2009, il Sindaco rispondeva ai capigruppo Masper Antonio e Daniele De Sanctis per informare che:

-Non è possibile attualmente, per carenze di spazi, assegnare una sede fissa per i gruppi consiliari.
-I gruppi consiliari possono comunque, previa richiesta agli uffici, prenotare quando necessario e gratuitamente una sala presso il Centro Insieme per svolgere i propri incontri.
-Sindaco e Giunta non hanno un ufficio separato e spazi adeguati per svolgere il proprio mandato, sono attualmente sistemati in uno spazio provvisorio che non garantisce riservatezza.
- Il diritto di informazione e di accesso agli atti amministrativi è regolamentato dall’articolo 21 del “Regolamento per il funzionamento del consiglio comunale”.
-Nell’ottica della riqualificazione del vecchio municipio, valuterò la possibilità di assegnare uno spazio.

I consiglieri del gruppo “Insieme per Pedrengo” ritengono che attualmente sarebbe possibile assegnare una sede fissa ai gruppi consiliari, in quanto oggi il Comune di Pedrengo dispone, presso il vecchio municipio (ove è ancora funzionante la Sala Consiliare) di ambienti che sino al 23 maggio scorso erano utilizzati dagli uffici comunali.
Tali locali sono inutilizzati e per essere attivati non richiedono alcun esborso per le casse comunali, in quanto non necessitano di opere di manutenzione di nessun tipo, essendo le utenze già allacciate e gli arredi dismessi del vecchio municipio in buon stato per essere ancora utilizzati. Né può valere la promessa del Sindaco di valutare la possibilità di assegnare uno spazio nell’ottica di riqualificazione del vecchio municipio, in quanto non si conoscono, perché mai dichiarati, le modalità, la destinazione e i tempi di detta riqualificazione. Un gruppo consigliare di minoranza, al pari della maggioranza, svolge la sua attività dal momento di insediamento del Consiglio comunale. Quindi i suoi tempi sono certi e non possono essere aleatori.Il Sindaco, nella sua e-mail di risposta alla richiesta scrive, “che i gruppi consiliari possono comunque, previa richiesta agli uffici, prenotare quando necessario e gratuitamente una sala presso il Centro Insieme per svolgere i propri incontri”. Il sottoscritto fa presente al Sindaco, alla Giunta e ai Consiglieri che al Centro Insieme non esiste un ambiente da destinarsi esclusivamente all’attività dei Consiglieri comunali, perché l’unica sala è da sempre utilizzata per le attività di molti gruppi, a cominciare da quelle relative al doposcuola, sin dalle prime ore del pomeriggio e l’utilizzo si conclude a tarda sera con le prove di canto del coro.
Tra l’altro, la minoranza non può essere considerata alla stregua di una qualsiasi associazione o gruppo di volontariato, in quanto è chiamata a svolgere un ruolo istituzionale. Ruolo che non si esaurisce in una riunione una tantum, da tenersi in un qualsiasi locale, ma che richiede continuità e attenzione costante.Il Sindaco, la Giunta e il Gruppo di maggioranza usufruiscono, per le loro riunioni, di locali comunali, che, anche se provvisori, permettono di svolgere la loro attività in un ambiente comunque dignitoso, ma soprattutto in un ambiente istituzionale e non presso la dimora di uno dei consiglieri.
E’ per legittima pari dignità che le minoranze chiedono di usufruire di un idoneo, pur se provvisorio, locale comunale, per poter svolgere il loro mandato. È noto che tutte le istituzioni amministrative nazionali assegnano degli ambienti alle minoranze, come prassi di rapporti corretti tra le parti. A Pedrengo questi locali ci sono e quindi la carenza di spazi indicata nella risposta del Sindaco appare alquanto pretestuosa, intravedendosi piuttosto la volontà politica di non assegnare una stanza alle minoranze.Con la presente mozione, come previsto dall’art. 19 comma 4.1 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale sottopongo al Consiglio la seguente proposta di voto:Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco, la Giunta e il Responsabile dell’Ufficio Tecnico Lavori Pubblici, Manutenzioni e Patrimonio a mettere a disposizione di tutti i Gruppi consiliari, entro 60 giorni dalla data della discussione e votazione della presente mozione, idonei locali ed arredi per svolgere, nell’ambito delle competenze per gli stessi stabilite dalla legge, dallo Statuto e dai Regolamenti comunali vigenti, la propria attività.

Distinti Saluti

Daniele De Sanctis

Nessun commento:

Posta un commento