venerdì 24 agosto 2012

Relazione del Consiglio comunale dello scorso 25 luglio

Lo scorso 25 luglio si è riunito il Consiglio comunale. I principali punti all’Ordine del Giorno erano: l’adozione del Piano Integrato di Intervento (Area Tadini); l’esame e l’approvazione del Piano di Diritto allo Studio per l’anno scolastico 2012/2013; e la mozione presentata dal nostro gruppo riguardo la situazione della Chemtura Manufacturing.

Adozione del Piano Integrato di Intervento (Area Tadini). Il Capogruppo di Insieme per Pedrengo Daniele De Sanctis nella dichiarazione di voto ha spiegato che il Progetto è simile al lavoro che era stato predisposto dall’Amministrazione comunale precedente. Tuttavia, ci sono alcune differenze da sottolineare che lasciano parecchi punti interrogativi. Per esempio, l’Amministrazione comunale sembra orientata a vincolare le risorse derivanti dal Piano Integrato di Intervento (P.I.I.) alla Scuola media in Via Giardini. In Consiglio, l’Amministrazione comunale non ha risposto a diverse nostre domande e, quindi, non si sa se, eventualmente, si tratterebbe della costruzione ex novo dell’edificio oppure no. Un interrogativo, per esempio, è come l’Amministrazione comunale reperirà le ingenti risorse necessarie per compiere un simile intervento, considerando che le risorse derivanti dal Piano Integrato di Intervento non basterebbero a coprire una simile spesa, e in virtù dei vincoli imposti dal Patto di Stabilità non è possibile accendere mutui. Una risposta data dal Sindaco dimostra l’atteggiamento dell’Amministrazione comunale: quando il nostro Consigliere comunale Giuseppe Ghislandi ha chiesto al Sindaco come mai sono stati persi tre anni prima di tornare a parlare del Piano Integrato di Intervento, il Sindaco ha risposto che sarebbe come chiedere ai tedeschi come mai hanno perso la guerra. Non c’è che dire: l’auspicio è che l’Amministrazione comunale abbia un orientamento strategico più chiaro di quel che sembra e speriamo che la maggioranza non sia guidata solo dal disperato inseguimento, a tutti i costi e a scapito di qualsiasi necessaria valutazione, delle promesse che ha fatto in campagna elettorale.

Esame ed approvazione del Piano di Diritto allo studio per l’anno scolastico 2012/2013. Nel suo intervento, il nostro Consigliere comunale Mirco Perini ha affermato che nel Piano di Diritto allo Studio presentato dall’Assessore all’Istruzione c’è una grande confusione di ruoli e di competenze che spettano al Comune e alla Scuola. Nessuno può intromettersi nell’autonomia didattico-metodologica che le norme definiscono di competenza dei docenti. Neppure l’Amministrazione comunale. Inoltre, ci si trova di fronte a tante parole pompose e, probabilmente, i progetti sono destinati a restare solo tante belle parole, con poca sostanza: analizzando il Piano di Diritto allo Studio si evince che ci troviamo di fronte a progetti ancora una volta calati dall’alto senza una reale condivisione con i docenti. Infatti, molti progetti non sono stati inseriti all’interno del Piano di Offerta Formativa della Scuola. Basta pensare che all’interno del Piano di Diritto allo Studio sono stati inseriti dei progetti che non c’entrano con la Scuola. Infine, Perini rimarca che, mentre l’Assessore scrive che nella scuola operano soggetti qualificati, in particolare i genitori, sono state proprio le scelte dell’attuale maggioranza a ignorare ed emarginare il ruolo e la partecipazione dei genitori alla vita scolastica. L’Assessore all’Istruzione non ha risposto alle osservazioni e agli interrogativi che gli sono stati posti: il nostro gruppo li ripresenta con interrogazione con richiesta di risposta scritta. Nella dichiarazione di voto il Capogruppo Daniele De Sanctis sottolinea che in questi anni non abbiamo mai avuto una verifica dei risultati rispetto a quanto contenuto nel Piano di Diritto allo Studio dell’anno precedente. Non si ha mai avuto un minimo resoconto di come siano state effettivamente impiegate le risorse stanziate con i precedenti piani. Prima di realizzare interventi da fare in futuro, invece, l’Amministrazione comunale dovrebbe verificare quanto effettivamente fatto nell’anno passato.
Mozione presentata dal Gruppo consiliare di “Insieme per Pedrengo” in merito alla situazione della Chemtura Manufacturing. La Chemtura Manufacturing è una multinazionale che recentemente ha annunciato il proseguimento della chiusura della sua sede a Pedrengo. Si tratta di un’impresa operante nel settore chimico e, da anni, sono in corso le operazioni di bonifica dell’area dove era insediata. Con la mozione, il nostro gruppo impegnava il Sindaco e l’Amministrazione comunale ad attivarsi affinché si possa essere sicuri che le operazioni di bonifica proseguiranno anche quando l’impresa non sarà più presente sul nostro territorio. Si invitava il Sindaco a impegnarsi, coinvolgendo gli organi competenti, a promuovere la riunione di una Conferenza di Servizi finalizzata a sollecitare l’impresa a mantenere l’impegno della bonifica. Inoltre, si chiedeva di tenere aggiornati i cittadini sullo stato di avanzamento dei lavori di bonifica, fornendo dati e informazioni a riguardo. Il gruppo di maggioranza, “Uniti per il cambiamento”, ha votato contro la mozione. Il nostro auspicio è che le operazioni di bonifica potranno proseguire anche quando l’impresa non sarà più presente a Pedrengo.

giovedì 23 agosto 2012

Piano di Diritto allo Studio: parole, parole, parole ma poca sostanza

Dichiarazione di voto ESAME ED APPROVAZIONE PIANO DIRITTO ALLO STUDIO ANNO SCOLASTICO 2012/2013

L'idea che ci siamo fatti leggendo i documenti e sentendo l'esposizione di questa sera, è che questo piano di diritto allo studio sia composto da molte parole ma da poca sostanza.

I tanti progetti enunciati sembrano proposte estemporanee e non idee frutto di un serio lavoro di condivisione. Forse è proprio questa difficoltà al confronto, alla relazione, che ha allontanato il privato che erogava in questi anni le borse di studio.

Spesso si ha l'impressione che si confondano i ruoli. Un vero piano di diritto allo studio non ha, come scritto nella relazione di presentazione fatta dall'assessore, l'obiettivo di fornire un percorso educativo per i nostri ragazzi, ma deve favorire la partecipazione di tutti.

E' vero che si può scrivere che si ritiene importante ed essenziale sostenere, promuovere e farsi promotori della sensibilizzazione degli alunni all'educazione civica. Ma è altrettanto vero che in questi anni, in occasione delle principali ricorrenze, è sparita la partecipazione dei giovani e della scuola.

In questi anni, inoltre, non abbiamo mai avuto una verifica dei risultati raggiunti dal Piano per il Diritto allo Studio dell'anno precedente. Prima di relazionare gli interventi da fare in futuro bisognerebbe verificare quanto effettivamente fatto nell'anno passato.

Per tutti questi motivi il gruppo di Insieme per Pedrengo voterà contro questo punto all'ordine del giorno.



Il gruppo di Insieme per Pedrengo

Daniele De Sanctis

mercoledì 22 agosto 2012

Piano di Diritto allo Studio: dall'Amministrazione comunale tante belle parole, ma mai un minimo rendiconto di quanto effettivamente fatto

PIANO PER IL DIRITO ALLO STUDIO
Anno Scolastico 2012-2013


Osservazioni


DIALOGO E INNOVAZIONE EDUCATIVA, un bel titolo peccato che forse non ci sono i presupposti


Nella premessa si legge “E’ importante che il PDS diventi uno strumento di dialogo tra Amministrazione comunale, Scuole e genitori, affinché si possa favorire una vera innovazione educativa”


Strumento di dialogo: cosa significa?


Favorire una vera innovazione educativa: cosa significa?




Continuando la lettura della premessa si legge: “Scuola dell’educazione integrale della persona”, praticamente ritorniamo al tempo del fascismo!


La scuola non è il luogo dell’educazione integrale della persona!


Ci sono altre realtà cui compete il ruolo dell’educazione!


In primo luogo c’è la famiglia, cellula fondamentale del nostro ordinamento societario, che ha il compito di educare la prole, poi segue la scuola, che ha il compito di istruire e formare, che all’esterno della famiglia è un luogo importante dell’educazione, ma non è il solo!


Ci sono le altre agenzie educative, a cominciare dalla parrocchia e dall’oratorio, alle società sportive e a tutte le altre realtà che si occupano della crescita dei ragazzi e dei giovani.




Non è compito dell’ Amministrazione comunale occuparsi del funzionamento amministrativo della scuola. L’Istituto scolastico ha i suoi organi amministrativi preposti che provvedono a garantire e verificare il buon funzionamento della scuola, il Comune ha dei compiti specifici previsti per legge, quali il reperimento degli edifici scolastici e la loro manutenzione e fornire una serie di servizi, come la mensa e il trasporto scolastico, o la fornitura solo per la scuola primaria dei testi scolastici.




Sempre nella premessa l’ Assessore afferma: “dove operano soggetti qualificati: in particolare i genitori”.


Purtroppo le scelte fatte anche con i precedenti P.D.S. dimostrano altro: in questi tre anni, le vostre scelte li hanno di fatto ignorati ed emarginati, dare ora un piccolo contributo non significa aver recuperato il rapporto di dialogo e collaborazione con loro.




Sempre dalla relazione, ben evidenziato si legge: UNA SCUOLA APERTA AL DIALOGO, che significa?




ALL’INNNOVAZIONE TECNOLOGIGA: che vuol dire, non troviamo in questo PDS proposte innovative e stanziamenti per l’innovazione, a meno ché i 3.000 euro per la manutenzione delle fotocopiatrice vengano considerate innovazione tecnologica!




LA PARTECIPAZIONE: quale partecipazione, il coinvolgimento e la partecipazione è prevista dai Decreti Delegati, non è compito dell’Amministrazione comunale, al massimo l’Amm.ne Comunale si rapporta con gli organi collegiali per affrontare determinate tematiche e nulla più.


Questa affermazione è la dimostrazione palese della confusione dei ruoli e delle competenze che ancora avete delll ’attività scolastica.




Per quanto riguarda il Diritto allo studio, il Comune ha dei precisi doveri previsti dalla legge e da questi non si può prescindere:


• Fornitura dei testi scolastici alla scuola primaria


• Servizio di trasporto )


• Servizio mensa (servizi pubblici a domanda individuale sono compartecipati dagli utenti)


• Vi è poi come già detto la messa a disposizione degli edifici, degli arredi, e delle utenze che competono per legge al comune.




Poi ci sono altre scelte che l’Amm.ne può, se in grado, sostenere, però, queste devono essere progettate e costruite con la collaborazione dei docenti, senza la loro condivisione nulla è possibile, perché NESSUNO PUO’ INTROMETTERSI NELL’ AUTONOMIA DIDATTICA-METODOLOGICA CHE LE NORME DEFINOSCONO DI COMPETENZA DEI DOCENTI.


Neppure l’Amministrazione comunale!


Non è compito dell’Amministrazione fare proposte formative. (fare battuta sull’ultimo 25 aprile).




Il legislatore ha istituito con apposita legge i Decreti delegati, per coinvolgere le famiglie degli studenti nella partecipazione scolastica, per questo era ed è importante il ruolo dei Comitati genitori, ruolo che da tre anni questa amministrazione ha vanificato, marginalizzandoli.


Forse oggi, visto che si avvicinano le elezioni amministrative del 2014 si cerca di riscoprire.




Nuovo edificio scolastico: fateci capire una volta per tutte qual’è il vostro orientamento in proposito, perché in questo documento parlate di nuovo edificio, mentre nella convenzione che è stata precedentemente adottata parlate di ristrutturazione e ampliamento.


Qualunque sia la vostra scelta volete dire, non a noi, ma ai cittadini e in particolare ai genitori degli studenti, come reperirete i 5/6 milioni di euro che servono, considerato che se tutto va ben dal Piano Integrato tra standard qualitativo e oneri di urbanizzazione porterete a casa 2milioni e 500.000 euro?




Come abbiamo detto è il vostro 3° PDS, come nei precedenti ci sono tante parole…forse troppe, ma di quanto realizzato non abbiamo mai avuto un minimo resoconto di come siano state effettivamente impiegate le risorse stanziate con i precedenti piani.




Entriamo ora nel merito di questo Piano:


Iniziative e progetti da attuare: aria fritta! Queste festività sono già incluse nel calendario scolastico , forse ci vorrebbe più sensibilità ed attenzione da parte dell’ Amm.ne comunale nel coinvolgere la scuola nelle iniziative in occasione di tali ricorrenze.


Consiglio Comunale dei ragazzi: è l’ennesima volta che viene riproposto, ma in concreto nulla, semplicemente parchè è più difficile da farsi che a dirsi e senza la disponibilità dei docenti e lo stanziamento di risorse specifiche, non si realizzerà probabilmente mai!


Educazione stradale: un progetto che si attua a Pedrengo da oltre 10 anni, quindi nulla di nuovo.


Progetto Pinocchio, non ha nulla a che vedere con il Diritto allo studio, se mai riguarda la politica della sicurezza.


Borse di studio, riteniamo la proposta condivisibile, però ci chiediamo come mai nasce l’esigenza di istituire borse di studio?


I privati (farmacia Doneda) non sono più disponibili?


- Queste borse si riferiscono all’anno scolastico 2012/13


- Quanto si prevede sarà assegnato per studente meritevole


- Gli studenti di quali ordine di scuola saranno coinvolti


- L’informativa alle famiglie con quali modalità e tempistica verrà realizzata


- E’ prevista l’approvazione di un apposito regolamento ( in commissione l’assessore ha detto entro ottobre)




Progetto Smart, è condivisibile, ( è previsto sia per la primaria che per la secondaria di1° grado). Quali risorse economiche mette in campo l’Amministrazione per sostegno alle famiglie coinvolte? Nel piano si precisa solo l’uso gratuito dei locali.


Giornata mondiale del libro, questa iniziativa come altre del resto nulla ha a che fare con il PDS, visto che è rivolta ai bambini nati l’anno precedente e non ancora in età scolare.




Progetti in cantiere da promuovere e condividere: ma cosa centrano con il diritto allo studio?


Questi progetti quanto sono condivisi dai docenti, visto che non sono inclusi nel POF 2012/2013? E quanto lo sono dai genitori, se gli stessi non vengono coinvolti….ancora una volta progetti calati dall’alto e che tali probabilmente rimarranno




Trasporto scolastico: lo scorso anno era stata effettuata una proroga alla ditta che aveva vinto l’appalto in essere, la motivazione era che ci si sarebbe impegnati per la realizzazione del piedi bus, oggi avete effettuato un bando per appaltare il servizio per un solo anno scolastico, quali sono le idee che avete per il futuro?


Ricordo che il servizio di trasporto scolastico è previsto dalla legge, per una fascia di popolazione scolastica…e se non cambiano le norme non sarà facile eliminarlo.


Per quanto riguarda il piedi bus è ancora vostra intenzione realizzalo?




Abbonamento studenti ATB: Non sono previsti contributi alle famiglie per studenti che utilizzano linee di trasporto diverse da ATB. Cittadini con gli diversi diritti?




Servizio di Assistenza educativa: come gli scorsi anni il PDS prevede l’impiego di ingenti risorse finanziarie da parte del nostro comune….qui il discorso è molto complesso poiché come sappiamo altri decidono e impongono oneri per noi, questo è un problema molto serio ed oneroso che non può essere scaricato come avviene oggi solo sulle spalle di un comune.


Forse qui servirebbe un coinvolgimento di altre amministrazioni dello stato, ma con i tempi che corrono…però un presa di posizione dei sindaci su questa complessa problematica sarebbe auspicabile.


Un altro aspetto riguarda la posizione che l’attuale amministrazione ha assunto con questo PDS di togliere il sostegno scolastico ad alcuni alunni delle superiori fornito invece negli anni precedenti.


Come sapete su questo aspetto la posizione del nostro gruppo è sempre stata chiara…era una competenza della provincia, esserci sostituita ed essa è stato un grave errore, con le vostre scelte precedenti avete illuso le famiglie degli alunni disabili ed ora, le scaricate, va ricordato però che nel 2009 questo consiglio comunale approvò all’unanimità l’adesione alla “ Convenzione internazionale ONU sui diritti delle persone con disabilità”, tanto che avete dato a questa scelta grande risalto, poiché lo ritenevate un provvedimento di grande portata sociale e che da li in avanti in principi contenuti nella convenzione sarebbero stati alla base di ogni futura azione amministrativa….con la scelta effettuata anche nel campo della disabilità abbiamo cittadini di serie A e di Serie B.



Conclusioni


Per concludere anche in questo PDS, come nei precedenti riteniamo che vi sia una grande confusione di ruoli e competenze oltre che a molti buoni propositi e tante parole…parole...parole…