domenica 5 dicembre 2010

Dichiarazione di voto di Insieme per Pedrengo al Consiglio Comunale del 29 novembre 2010

Pedrengo, 29 Novembre 2010

DICHIARAZIONE DI VOTO

Il gruppo di Insieme per Pedrengo non ha condiviso l’impostazione del Bilancio di previsione 2010. Oggi, a circa un mese dalla conclusione dell’esercizio economico, il nostro giudizio rimane invariato.
In un paese come Pedrengo l'ICI (Imposta Comunale sugli Immobili) garantisce un'entrata annuale di circa 1.100.00€. Questa amministrazione mette a bilancio una spesa di 156.000€ per la costituzione di una banca tributaria ICI e stima così di poter recuperare 220.000€ di evasione. A fronte di una spesa certa abbiamo un'entrata incerta. È immaginabile che l'evasione dell'ICI a Pedrengo raggiunga il 20% del totale? Noi non siamo d'accordo.
Il Comune di Pedrengo dovrà spendere 6000€ l'anno per dotarsi di un organismo esterno di controllo dell'efficienza dell'amministrazione. Da una parte non si dà fiducia alle capacità delle singole amministrazioni di esercitare una funzione di controllo interna e dall'altra si crea una nuova struttura. Non condividiamo la strada intrapresa dal ministro Brunetta e, visto che non è possibile non applicarla, avremmo preferito che questa amministrazione cercasse strade diverse per abbassare i costi di questo organo. Questi sono i costi che vorremmo vedere diminuire.
“L'edificio di via Roma verrà messo in vendita perché non rientra negli obiettivi dell'amministrazione”. Così era scritto nella relazione previsionale e programmatica che questa amministrazione ha portato nella seduta di approvazione del bilancio preventivo. Questo obiettivo si è perso strada facendo. Sappiamo che il mercato immobiliare attraversa un momento difficile, ma questo non giustifica il non aver neppure bandito la gara d'acquisto. Pensiamo che una volta presa una decisione si debba essere convinti nel portarla avanti, anche nelle situazioni più difficili. La critica non dipende dalla scelta fatta, condivisibile in questa situazione di mercato, ma dall'incertezza che l'amministrazione ha dimostrato. Era stato deciso di vendere l'immobile nel bilancio di previsione votato il 24 aprile scorso, per garantirsi la copertura per investimenti per 350.000€, e poi si decide di eliminare la vendita dal bilancio il 29 novembre, senza neanche aver fatto il bando. Noi non siamo d'accordo.
Nel bilancio di previsione si era data grande enfasi alle sponsorizzazioni. Il nostro gruppo aveva messo in guardia sulla possibilità che le sponsorizzazioni non fossero facilmente reperibili. Ci è stato risposto che gli investimenti legati alle sponsorizzazioni non erano prioritari o indispensabili. Questa sera vengono identificate risorse per l'acquisto di un veicolo per la polizia locale, che in un primo tempo avrebbero dovuto essere coperte proprio dalle sponsorizzazioni. Non mettiamo in dubbio l'esigenza dell'acquisto di un veicolo per la vigilanza, ma il modo con cui si è voluto finanziarla: prima con la sponsorizzazione e poi con risorse proprie. Noi non siamo d'accordo con questo modo di fare.
Al giorno d'oggi ogni Comune deve essere particolarmente accorto nelle spese. E' prioritario spendere 2000€ per le luminarie? E' importante spendere 6000€ per un'unità di valutazione esterna? E' necessario spendere risorse per l'addetto stampa? Con questo modo di agire in un attimo si sono persi 10.000€ che potevano essere spesi per interventi veramente prioritari. Siamo convinti che nessuno avrebbe obiettato nulla se, a Natale, non ci fossero state le luminarie. Anche per questo noi non siamo d'accordo.
Infine si continua, ancora oggi 29 novembre, a prevedere investimenti per oltre 1.000.000€ con risorse che dovrebbero entrare da qui a fine anno. Ripetiamo quello che abbiamo già detto mesi fa. Quella che potrebbe sembrare una curiosità per noi è una preoccupazione!
Nel nostro gruppo consiliare rimangono validi e preoccupanti motivi per non condividere il vostro modo di amministrare e pertanto esprimeremo il nostro voto contrario.

Insieme per Pedrengo