mercoledì 14 settembre 2011

La dichiarazione di voto di Insieme per Pedrengo per le variazioni di bilancio al Consiglio comunale del 12 settembre 2011

Egregi Consiglieri
Normalmente le variazioni di bilancio non richiedono grandi discussioni, in quanto è prassi che le stesse vengano portate all’approvazione del Consiglio Comunale per integrare situazioni di non grande rilievo, che si sono formate nelle normale gestione di un bilancio e che non intaccano il progetto generale del bilancio di previsione.
Questa volta invece non è così. Le variazioni da voi presentate, sia per le cifre importanti sia per quelle più modeste, danno rilevanza ad un fatto ormai palesemente inconfutabile. Voi non avete un concreto progetto amministrativo. Voi amministrate “alla giornata”, seguendo più dilettanteschi entusiasmi che non una seria e ponderata programmazione.
In questi due anni vi siete resi conto che le leggi finanziarie rendono difficile l'amministrare. Adesso il Patto di Stabilità e le minori risorse che per noi erano, a vostro dire, una scusante, divengono per voi motivo di giustificazione. A onor del vero però, in questa variazione, non ci pare che, tra quello che lo Stato toglie e quello che concede, vi siano differenze rilevanti.
Sulle monetizzazioni dei parcheggi il gruppo di Insieme per Pedrengo non è contrario a priori. L'assessore Nava invece si è sempre dichiarato fermamente contrario. Ricordiamo che, da consigliere di minoranza, si oppose alla possibilità di ampliare alcuni fabbricati della zona delle vie degli Alpini, Concilazione ecc. per altro dotati di garage, perché non vi era la possibilità di reperire i parcheggi. Oggi, la scelta politica di questa amministrazione è quella di monetizzare la mancanza di parcheggi. Dove è finita la vostra coerenza?
Avete utilizzato l'avanzo di amministrazione per chiudere il mutuo del nuovo municipio liberando risorse, quasi 700.000 euro, che noi avevamo accantonato per la realizzazione della scuola media. Come maggioranza avete sempre dichiarato che è vostra intenzione realizzare la nuova scuola media. Perché non vincolate queste risorse per quello che è il vostro obiettivo di mandato e cioè alla realizzazione della nuova scuola media? Siamo sicuri che queste sono risorse che a tempo opportuno certamente serviranno.
Avete sbandierato ai quattro venti la vostra capacità di reperire un muto a tasso zero con l’Istituto di Credito Sportivo. Però scopriamo che non si tratta veramente di tasso zero e che, ancora prima di essere incamerato, il mutuo prevede l’esborso di interessi per gli anni a venire. Ci chiediamo se quando l’avete contratto lo sapevate!
Le vicende dell’Assessorato alle Attività Produttive sono a dir poco tragicomiche. Nel bilancio di previsione, pur di inventarvi qualcosa per un assessorato che è il risultato di un vostro compromesso politico, gli promettete quattro soldi per lavori di studio per la realizzazione di colonnine antincendio. Pur se modesta, pareva un’operazione meritoria. Adesso quello studio, insieme all’acquisto di beni per manifestazioni di area commerciale-mercatale, viene eliminato e vengono convogliate risorse su non ben definite “Spese per manifestazioni di area commerciale-mercatale”. Non abbiamo capito di che cosa si tratta.
Di una cosa però siamo certi: che fate una gran fatica ad assumere una decisione definitiva.
Per tornare al nostro assunto iniziale, proprio perché non vogliamo avallare le vostre incertezze e il vostro amministrare per tentativi, noi non approviamo questa variazione di bilancio.

Il gruppo consiliare di Insieme per Pedrengo

L'intervento di Franco Fazzolari al Consiglio comunale del 12 settembre 2011

Signor Sindaco
Dopo la sua elezione, in più occasioni, volle precisare, facendo anche torto al gruppo Arcobaleno, che la sua non era una lista civica ma una compagine politica con alle spalle ben individuati partiti.
Proprio in questo noi cogliemmo la difficoltà che lei avrebbe avuto nell’amministrare Pedrengo.
Come succede quasi sempre quando ci sono di mezzo i partiti, lei non aveva potuto selezionare un insieme di persone tutte di suo gradimento, capaci di fare gruppo, con gli stessi intenti e con la volontà di perseguire un progetto ben definito, ma dovette accettare le persone che i partiti le avevano indicato. Partiti che, facendole credere che tutto sarebbe stato facile, perché Pedrengo sarebbe stata guardata con un occhio di riguardo, le hanno imposto i candidati e gli assessori. Lei iniziò il suo mandato già da prigioniero dei partiti.
I guasti si videro subito quando, dopo pochi mesi, si dimise un assessore.
Pur se non ne abbiamo la certezza, riteniamo che in questi anni lei abbia faticato non poco per tenere a bada chi partiva incontrollatamente per la tangente, anticipando decisioni che dovevano essere di Giunta.
Adombriamo questo dubbio in quanto, pur se non vi fu un atto ufficiale, pare che lei alcuni mesi orsono fu tentato di ritirare le deleghe agli assessori. Non avendone certezza non le abbiamo chiesto ragione, ma era una voce che circolava in paese e lei sa che in una piccola comunità come la nostra le cosiddette voci hanno quasi sempre un fondamento di verità.

Nel Consiglio Comunale dello scorso giugno ci ha comunicato di avere effettuato delle sostituzioni in alcune deleghe.

Adesso lei toglie la delega all’Assessore ai Servizi Sociali. Nella vostra compagine c’è veramente poca serenità. Non entriamo nel merito dei rapporti tra l’amministrazione e la Lega, della quale il consigliere Marchesi è una rappresentante di spicco. Sono fatti che risolverete tra di voi, anche se pensiamo che le acque si agiteranno non poco. Ci chiediamo con quale tranquillità può amministrare il nostro paese un gruppo i cui contrasti sono tali da portare al ritiro delle deleghe.
Ormai i bluf sono finiti e anche il più disinteressato dei cittadini si rende conto che voi più che amministrare con il pragmatismo necessario in questi momenti di difficoltà, state vivendo alla giornata.
Non vorremmo essere nei panni dell’assessore Crippa, la quale, secondo noi, all’inizio del suo mandato era convinta di poter svolgere con serenità il suo compito date le promesse che venivano dal suo partito. Oggi impatta con la realtà e deve fare i conti con bilanci risicati e con un’amministrazione priva di idee e litigiosa. Per solidarietà di gruppo deve barcamenarsi nella difficile operazione di dimostrare ai cittadini che comunque la vostra amministrazione sta destinando risorse alle opere pubbliche. Per questo firma nella pubblicazione “Pedrengo” l’articolo“ Un bilancio ricco, per una nuova stagione di investimenti”. Siamo certi che neanche lei sia veramente convinta della ricchezza del bilancio e di “una nuova stagione di investimenti”, perché non può sfuggirle che non può esservi il nuovo se non vi è stato il vecchio. E fino ad adesso investimenti non ne avete fatti. A meno che non riteniate tali alcune poche normali manutenzioni.
La verità signor Sindaco è che anche per quelle poche cose che si potrebbero fare voi non avete le idee chiare. Per questo tra di voi sorgono le beghe e chi ci rimette è Pedrengo.

Per il gruppo Insieme per Pedrengo
Franco Fazzolari

L'intervento di Mirco Perini al Consiglio comunale del 12 settembre 2011

Le risorse per la chiusura del muto vengono dalla sistemazione dei residui effettuata con il bilancio consuntivo del 2010 approvato lo scorso 21 giugno.

L’importo maggiore deriva dalla eliminazione dei capitoli relativi alla progettazione e ristrutturazione della scuola media per un importo di 673.893,90 euro.
Ricordiamo poi che:
• l’avanzo del 2009 non era stato utilizzato tutto, ma rimanevano a disposizione ancora 211.339,26 euro
• come pure l’avanzo del 2008 era stato utilizzato solo al 50% e quindi vi erano a disposizione 317.582,16 euro.

Se permettete vorrei semplicemente dare un po’ di numeri, così sappiamo di cosa stiamo parlando:
se verificate i dati dei bilanci di previsione degli ultimi anni, noterete che l’incidenza sui tre Titoli delle entrate correnti è stata del:
• 3,67% nel 2005;
• 3,50% nel 2006;
• 4,86% nel 2007 (l’anno in cui sono stati deliberati e sottoscritti tre mutui per un importo complessivo di 1.500.000 euro, di cui in milione per il mutuo del municipio che ora si va ad estinguere, 300.000 per interventi straordinari sulla viabilità e 200.000 per interventi di riqualificazione degli impianti sportivi;
• 4,19% nel 2008, in quell’anno che con l’approvazione del consuntivo 2007 e gli ulteriori inasprimenti del Patto di stabilità, inizia la politica della riduzione dell’indebitamento comunale, nonostante i parametri del nostro bilancio fossero molto distanti da quelli previsti dalla legge (15% sui primi tre titoli delle entrate);
• 3,56 nel 2009;
• 2,56 nel 2010;
• 1,94 nel 2011.

Con l’inasprimento delle norme relative al Patto di stabilità, che di fatto non permette di aprire nuovi mutui si evidenzia chiaramente la diminuzione del debito comunale, anche perché dal 2007 non è più possibile utilizzare l’avanzo di amministrazione, non solo per la spesa corrente, ma anche per quella relativa agli investimenti.
Con la chiusura di questo mutuo i debiti residui sono veramente marginali anche perché se è vero che nella somma complessiva dell’indebitamento appaiono vecchi mutui inerenti le fognature e il Consorzio dello Zerra. Questi importi non sono altro che una partita di giro, in quanto ci vengono rimborsati da Uniaque, la società costituita dei Comuni e della Provincia di Bergamo, per la gestione del ciclo integrato dell’acqua che ha assorbito le funzioni dello Zerra e di Aqualis (il vecchio Consorzio dell’acquedotto della sponda sinistra del Serio).

Con buona pace dell’assessore Crippa possiamo dire che il nostro Comune non ha debiti!

Mi permetto anche di far notare che un’altra strada è percorribile per l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione.
Come maggioranza avete sempre dichiarato che è vostra intenzione intervenire sulla scuola media, ebbene perché non vincolate questo avanzo per quello che è il vostro obbiettivo prioritario di mandato.
Sono risorse che a tempo opportuno certamente serviranno.

Nella passata consigliatura noi avevamo l’obbiettivo della scuola media, che abbiamo dovuto cambiare per i vincoli impostici dal Patto di stabilità, però come gruppo che amministrava avevamo anche previsto un piano B qualora le cose fossero andate diversamente…, la nostra capacità di amministrare, la visione delle problematiche e la nostra tenacia, ci hanno permesso di intervenire comunque nel campo delle opere pubbliche. Condivisibili o no…comunque noi abbiamo saputo fare delle scelte precise, le vostre scelte dopo più di due anni che amministrate non riusciamo ancora vederle!
Se l’obiettivo scuola media dovesse fallire, qual è il vostro piano B? Quali altre investimenti per questa Comunità prevedete?....non so….forse l’acquisto di villa Sottocasa.

Sig. Sindaco, mi permetto di ricordarle che all’atto del suo insediamento le dissi queste testuali parole:

Tre fattori sono sempre condizionanti:

• il primo riguarda le leggi vigenti, in particolare la legge finanziaria e il rispetto del Patto di Stabilità, vera palla al piede della mia e di moltissime altre amministrazioni. E lo sarà forse per la tua.

• Il secondo riguarda le risorse disponibili, e per disponibili intendo quando si possono realmente utilizzare, senza i continui vincoli, lacci e laccioli che vessatoriamente continuano ad essere imposti ai Comuni.

• Il terzo riguarda la squadra, cioè le persone che il Sindaco si è scelto per aiutarlo nel gravoso compito di amministrare.
Se la squadra è coesa, anche di fronte a mille difficoltà sarà in grado di amministrare il paese.

Mentre per i primi due aspetti le ho segnalato con lungimiranza i problemi che si prospettavano con il vostro insediamento inl nostro Comune, per il terzo, per ora non esprimo giudizi…lo faranno i cittadini a tempo opportuno.

Purtroppo dobbiamo prendere atto che dopo due anni non avete saputo far tesoro di consigli dettati soprattutto dall’esperienza!



INTERESSI MUTUO IMPIANTI SPORTIVI

Nella variazione di bilancio troviamo per gli anni 2012 e 2013 importi per interessi sul mutuo degli impianti sportivi.
Questo mutuo non era a tasso zero?

Questo mutuo è stato inserito nel bilancio pluriennale il 27 settembre 2010 in occasione degli equilibri di bilancio.

In data 21 febbraio la giunta ha deliberato il progetto definitivo.

Siamo a settembre, si può sapere quando inizieranno i lavori? Che tra le altre cose sono divisi in quattro lotti…se tutto va bene forse entro la conclusione del vostro mandato nel 2014 riuscirete a realizzare tutto l’intervento.

Ci domandiamo se ne è valsa veramente la pena di reperire un mutuo che con la normativa vigente è difficilmente spendibile,… oltretutto scopriamo che non è a tasso zero!


Mirco Perini