giovedì 30 giugno 2011

Dichiarazione di voto di Insieme per Pedrengo sul bilancio consuntivo

Punto n. 2 O.d.G. Consiglio Comunale del 29.06.2011:
Bilancio Consuntivo 2010 - Dichiarazione di voto


Quella che segue è una citazione tratta dalla dichiarazione di voto fatta nel mese di aprile 2010, durante la votazione del bilancio di previsione per quell'anno: “Il gruppo “Insieme per Pedrengo” ritiene non accettabile il Bilancio di Previsione 2010, non per mera opposizione politica, ma perché vi sono rilevanti incongruenze tra i programmi annunciati e le risorse destinate alla loro realizzazione”.
Ci teniamo a dire che ci è sempre dispiaciuto dover fare considerazioni di tal sorta. Noi, prima che consiglieri comunali, ci sentiamo Pedrenghesi e vorremmo che il nostro paese non dovesse lamentare manchevolezze e difficoltà per gli impedimenti che vengono dallo Stato centrale. Ma sappiamo che questi impedimenti ci sono. Perciò abbiamo sempre sostenuto che ai cittadini bisogna dire le cose come stanno, anche a costo di essere impopolari. E lo abbiamo praticato come nostro presupposto culturale.
L’attuale Amministrazione ha invece perseguito la ricerca della popolarità ad ogni costo.
Alla maggioranza rimproveriamo di avere in questi due anni amministrato prima per se stessa, per dimostrare quanto sarebbe stata più brava di Insieme per Pedrengo (quasi a volersi scrollare di dosso il complesso di inferiorità) e poi per i cittadini. Per questo si è infilata in un vicolo cieco di promesse non mantenute, dal quale non può uscire perché
nulla fa per uscirne.
All’approvazione del bilancio di previsione del 2010 avevamo rilevato che questo si fondava su cifre non del tutto credibili.
Erano previste sponsorizzazioni per oltre 130.000 €. Avevamo obiettato che non si potevano affidare le sorti dell’acquisto di alcuni beni primari a fantomatiche sponsorizzazioni.
Erano previsti circa 400.000 € di entrate per oneri di urbanizzazione. Avevamo obiettato che ci sembrava una cifra eccessiva.
Era prevista la vendita del fabbricato di via Roma per 350.000 €. Anche su questo ritenevamo necessaria una certa cautela, perché consapevoli che il continuo cambiamento delle regole del patto di stabilità poteva rendere non utilizzabili i proventi dell’alienazione di beni immobili.
Ci siamo sentiti dare dei disfattisti e ci siamo sentiti dire che voi eravate l’amministrazione del fare e che avreste mantenuto fede agli impegni presi.
Vi siete rifiutati ancora una volta di prendere atto della realtà. I vostri obiettivi hanno sempre assunto il ruolo di dichiarazioni di intenti che prescindono dalla possibilità di essere realizzati. Cioè la campagna elettorale, nella quale ognuno può promettere tutto e il contrario di tutto, per voi è un continuum senza fine.

Per noi buona amministrazione è anche essere equilibrati e prudenti nelle previsioni.
Evidentemente voi la pensate diversamente. La cosa più sciocca che un persona possa fare è vincere al solitario barando. Cioè imbrogliando se stessi.
In ogni vostra azione avete perseguito più la politica dell’apparire che quella del fare.
Oggi il bilancio consuntivo testimonia che:
· la vostra amministrazione vive alla giornata, perché è incapace di una realistica programmazione;
· le vostre previsioni sono dettate più da un infondato entusiasmo che da un’attenta analisi della realtà;
· non volete recedere dalle promesse elettorali, anche se non siete in grado di mantenerle. Non state facendo una buona amministrazione;
· state facendo fare passi indietro alla nostra Comunità.
Il gruppo di Insieme per Pedrengo voterà contro questo bilancio consuntivo, in quanto è palesemente in contrasto con il preventivo e con l’assestamento, è quindi il risultato di un’amministrazione poco lucida e poco attenta.


per il gruppo Consiliare di
Insieme per Pedrengo
Giuseppe Ghislandi
Mirco Perini

Intervento di Mirco Perini in Consiglio comunale sul Bilancio consuntivo

Punto n. 2 O.d.G. Consiglio Comunale del 29.06.2011
Bilancio Consuntivo 2010 - Intervento


Il Bilancio Consuntivo è il resoconto economico di un anno di amministrazione, ma è anche soprattutto il resoconto politico in quanto testimonia se le previsioni dell’Amministrazione erano state equilibrate e se vi è stata capacità di programmazione seria e realistica.
Più volte, a partire dal bilancio di previsione e nei passaggi successivi, abbiamo sostenuto che le cifre da voi preventivate erano eccessive e fondate su visione poco chiara delle situazioni reali.
Non ci avete dato ascolto, anzi avete lamentato che noi remavamo contro l’amministrazione.
Per dimostrare quanto erano corrette le nostre posizioni e sbagliate le vostre, oggi presentiamo il resoconto sia economico sia politico del vostro primo bilancio.
All’approvazione del bilancio di previsione del 2010 avevamo rilevato che lo stesso si fondava su cifre non tutte credibili, in quanto:
- Erano previste sponsorizzazioni per oltre 130.000 euro.
- Erano previsti circa 400.000 € di entrate per oneri di urbanizzazione.
- Era prevista la vendita del fabbricato di via Roma per 350.000 euro.
Noi, forse anche per esperienza, ritenevamo le prime due eccessive e vi invitavamo all’attenzione per la terza. Vi consigliammo, inascoltati, ad essere prudenti.
Il consuntivo, purtroppo ci da ragione:
Nel 2010 sono arrivate sponsorizzazioni soltanto per 13.776 €, cioè il 10% di quello da voi preventivato. Altre due sponsorizzazioni, rotatorie e parco di via Mazzini, non erano previste in bilancio.
Quando, sia nel bilancio di previsione, sia durante la discussione degli equilibri e soprattutto dell’assestamento, vi abbiamo fatto notare che le sponsorizzazioni non potevano essere una voce rilevante del bilancio, il Sindaco, sostenne che “le sponsorizzazioni per loro natura sono preordinate a finanziare beni e servizi non essenziali; per tale ragione il minore accertamento non costituisce fonte di preoccupazione……”
Quindi è parere del Sindaco che nel bilancio di previsione si possano inserire cifre che più sono grandi più effetti propagandistici producono. Tanto se poi quelle cifre non entrano che importanza può avere! Questa per voi è buona amministrazione?


Nella discussione degli equilibri di bilancio del 27 settembre 2010, vi facevamo rilevare che lo stato degli accertamenti in entrata e il grado di realizzazione della spesa relativa agli investimenti erano molto modesti rispetto alle previsioni. Al nostro invito di rivedere le previsioni di entrata e quindi quelle di spesa, l’Assessore al bilancio sosteneva: “non è
possibile accogliere richieste di non conferma della previsione per l’importo di 1.250.000 € in quanto non si prevede di modificare gli obiettivi; per tale ragione si continua a puntare sull’acquisizione delle risorse necessarie”.
Sempre in quella occasione l’Assessore Crippa rilevava che “ la previsione di bilancio non equivale ad assoluta certezza del suo realizzarsi…” Questa dichiarazione contrasta fortemente con quanto l’Assessore sostenne nella presentazione del bilancio consuntivo del 2009 (21/06/2010), quando addebitò all’amministrazione Perini la responsabilità di introiti di oneri di urbanizzazione inferiori di 77.000 € in due anni (2008 –2009) rispetto a quanto previsto, e che, a suo dire erano causa difficoltà.
Sbagliare la previsione di 77.000 € in due anni era per l’Assessore evento grave e rovinoso: prevedere che in tre mesi le entrare per gli investimenti sarebbero arrivate complessivamente a 1.250.000 euro è, sempre per l’assessore, amministrare in modo corretto. Ogni commento ci pare superfluo.
Veniamo alla discussione sull’assestamento di bilancio del 29.11.2010. Cioè soltanto un mese prima della conclusione dell’esercizio economico del 2010.
A quella data voi avete sostenuto la certezza, entro dicembre 2010, di investimenti per circa 1.060.000 euro.
Di fronte alla nostra perplessità sul possibile arrivo a quelle cifre, l’Assessore al bilancio ancora una volta sostenne che non era intenzione dell’Amministrazione recedere dal programma preventivato.
Che cosa rileviamo oggi dal consuntivo? Che sono state realmente impegnati 558.000 €, cioè il 44,6% del previsto. Avevamo torto ad invitarvi alla prudenza?
Una considerazione particolare merita la vicenda degli oneri di urbanizzazione. Nell’assestamento di bilancio sono stati accertati 2010 introiti per 348.001,79 €, che diventavano 400.000 € con una rata che sarà incassata nel 2011. A vostro avviso veniva
confermata la previsione iniziale.
Il Sindaco concluse che noi, al momento dell’approvazione del bilancio di previsione eravamo stati pessimisti a sostenere che la cifra era eccessiva e che il “buon Battaglia” ci aveva visto bene.
A consuntivo risulta però che gli oneri incassati nel 2010 sono 258.726,54 € (corrispondenti al 64,7% della previsione). Nel 2010 mancano all’appello 141.653,46 €: altro che i 77.000 in due anni!!!
Con gli oneri rateizzati e che saranno incassati nel 2011, (76.242,69 €) si arriverebbe a un totale di 334.969,23 €, molto lontano da 400.000 €.
Stiamo attenti però che le cifre non possono muoversi come schegge impazzite. Se politicamente fate valere adesso quei 76.000 €, poi, sempre politicamente, non potete farle valere anche nel 2011!
Una cosa è certa gli oneri realmente incassati lo scorso anno sono poco più di 258.000 €. Allora signor Sindaco se noi eravamo i pessimisti voi che cosa eravate?

A questo punto nella presentazione dell’assestamento entrava in gioco un’altra voce che auguriamoci non sia una bufala. Non potendo più appigliarvi alle ”enormi spese” da voi millantate per sanare le manchevolezze di ordine burocratico negli edifici scolastici, appare l’accertamento ICI. Dopo la solita tiritera sulle responsabilità della passata amministrazione, l’assessore Crippa nella sua relazione, prevedeva nel 2010 (badiamo bene nel 2010) 220.000 € di maggiori entrate per accertamenti di ICI evasa, a fronte di una spesa di 156.000 €.
Però nella contabilità ufficiale le cifre non sono previste nel 2010, ma nel 2011. Inoltre viene iscritta a bilancio la previsione massima possibile. Anche in quella occasione vi invitammo alla prudenza, ma voi non arretraste di un passo.
Dall’esame della convenzione con la società Saga scopriamo che gli introiti potranno essere anche di molto inferiori a 220.000 €. Di conseguenza anche i costi dell’operazione sarebbero inferiori.
A conclusione della sua relazione sull’assestamento di bilancio, nella quale la pochezza delle cose fatte è disarmante, l’Assessore Crippa, facendo credere di chissà quali opere realizzate, scriveva testualmente:
“E questo siamo riusciti a farlo, nonostante le campagne denigratorie tenute contro la nostra amministrazione, a danno principalmente degli autori stessi di tali iniziative; che, anziché essere promotori di progetti propositivi da condividere con noi, mirano solo a creare un clima di sfiducia nella gente, e questo non giova a nessuna delle parti in causa”.
L’Assessore pensa che dire alla gente la verità sia campagna denigratoria tendente a creare un clima di sfiducia? Il clima di sfiducia lo state creando voi giorno dopo giorno proprio perché tentate in tutti i modi di nascondere la verità e credete che i cittadini non si accorgano di quale essa sia.
L’Assessore ritiene che non dobbiamo essere critici, ma promotori di progetti propositivi?
Come ha reagito l’Amministrazione di fronte alle nostre proposte serie e concrete, alcune delle quali potevano essere a costo zero e tutte comunque con costi bassi e facilmente controllabili? Le ha bocciate tutte!
Di seguito elenchiamo alcune delle nostre proposte da voi bocciate o inascoltate.
1. La richiesta di non sciogliere la consulta giovani è stata bocciata per motivi ideologici. I giovani sono stati costretti a creare una nuova associazione giovanile, non sostenuta dall’Amministrazione.
2. Abbiamo più volte sostenuto che tutte e ribadiamo tutte le associazioni di volontariato andavano aiutate. L’amministrazione ha fatta la selezione tra buoni e cattivi.
3. Abbiamo proposto di non imbrigliare il volontariato con un regolamento che ne limita la libertà di azione.
4. In forza dei vincoli alla spesa corrente del patto di stabilità abbiamo chiesto al Sindaco e alla Giunta di non aumentarsi le indennità.
5. Abbiamo proposto di non rovinare la piazzetta Pertini e ricavare i parcheggi per il personale nella zona dietro il vecchio asilo.
6. Abbiamo proposto di utilizzare il vecchio municipio come sede delle associazioni e sala per le riunioni, per non disperdere risorse e dare a tutti una sede.
7. Abbiamo chiesto la massima attenzione per la questione area Tadini. L’amministrazione si è mossa in maniera totalmente diversa da come ci eravamo mossi noi. Il P.I.I. (Piano Integrato d’Intervento) è scaduto.
8. Abbiamo chiesto di non prevedere nel Piano di Governo del Territorio (P.G.T.) la strada passante per l’area Tadini se prima non fossero state messe per iscritto dalla Provincia le modalità della sua realizzazione.
9. Abbiamo chiesto di far di tutto per continuare l’affidamento della Piattaforma ecologica ai volontari della Parrocchia, per salvaguardare una tradizione consolidata e continuare a garantire importanti risorse alla comunità.
10. Abbiamo chiesto di fare un accordo con la protezione civile ANA di Pedrengo piuttosto che con un’associazione esterna.
11. La proposta di estinguere anticipatamente alcuni mutui per avere maggiori risorse disponibili in un primo momento è stata bocciata con perdita di circa 25.000 €.
12. Abbiamo, a più riprese, suggerito di formulare bilanci di previsione fondati sulla reale possibilità di spesa : siamo stati tacciati di disfattismo.
13. Abbiamo proposto di non eliminare dagli edifici pubblici la bandiera comunale.
14. Abbiamo proposto che il Consiglio si pronunciasse perché l’acqua rimanga pubblica.
15. Non abbiamo più avuto notizie sulla nostra proposta di “Regolamento per la disciplina degli istituti di partecipazione e la consultazione dei cittadini”, presentata lo scorso mese di febbraio.
Tutte le nostre proposte, che erano serie, dettate dall’attenzione ai problemi della comunità, alcune della quali di rilevante valore sociale sono state da voi respinte per motivi ideologici. Quindi assessore Crippa chi tra di noi non ha cercato e voluto la collaborazione?

Per il Gruppo Consiliare di
Insieme per Pedrengo
Mirco Perini
Giuseppe Ghislandi