mercoledì 2 dicembre 2009

Franco Fazzolari al Consiglio comunale del 21 luglio 2009

Dichiarazione nel Consiglio Comunale del 21 luglio 2009

Egregio signor Sindaco, nella passata legislatura, i consiglieri e il gruppo l’Altra Voce presero pesanti posizioni contro la nomina di alcuni Assessori da parte del Sindaco Perini. Di conseguenza, viste le persone da lei nominate ad Assessore, mi viene spontaneo porre a lei e all’Assessore Nava alcune domande, alle quali mi farebbe piacere avere delle risposte. Premetto che è mia convinzione che gli amministratori debbano essere giudicati non a priori, ma solo per il loro operato. Gli Assessori da lei nominati potrebbero, in futuro, dimostrarsi i migliori possibili. Non è questo che metto in discussione. Quello che vi imputo è l’aver criticato a suo tempo, anche in maniera pesante, l’operato del Sindaco Perini, per poi oggi smentirvi smaccatamente.Veniamo quindi ai fatti. Quando Mirco Perini nominò un Assessore esterno all’arredo urbano e alle manutenzioni, ci fu, da parte dell’Altra Voce, il tentativo di screditare il suo operato, sia in Consiglio Comunale, sia con violenti attacchi sul vostro periodico. Azione che suppongo lei signor Sindaco ha condiviso, in quanto su quella pubblicazione spesso è apparsa la sua firma. Si ricorda la vignetta che presentava l’assessore pescato con un retino? Il Sindaco Perini era stato accusato, a più riprese, di avere, per equilibri di partito, nominato Assessore un candidato che non era stato eletto dai cittadini. Quello che più ci sorprese fu l’affermazione “equilibri di partito” perché tra di noi i partiti erano e sono privi di qualsiasi ruolo. Forse il suggerimento proveniva da qualche vostro sostenitore capace di lucida analisi.Oggi lei, con la nomina ad Assessore esterno di un candidato bocciato dai cittadini, contraddice quanto allora il suo gruppo sosteneva con ferma convinzione. Per colmo della beffa lei oggi è davvero condizionato dai partiti, che le presentano il conto. Lei ha dovuto veramente nominare un Assessore esterno per motivi di equilibri politici interni!Lei signor Sindaco forse non lo sa, e credo che non lo sappia anche buona parte del pubblico presente, ma lo sanno bene i consiglieri Nava e Tomaselli. Quando Mirco Perini, in sostituzione di Franco Manzecchi, chiamò come Assessore ai lavori pubblici e all’edilizia privata, Giuseppe Ghislandi, persona equilibrata, ricca di esperienza e di profonda conoscenza del nostro territorio, l’allora consigliere Nava, si dichiarò, in Consiglio Comunale, fermamente contrario a quella nomina. Sostenne che Giuseppe Ghislandi non era persona idonea a ricoprire quell’incarico, in quanto non ne aveva i titoli, perché non era né ingegnere, né architetto. Il consigliere Giacomo Tomaselli, il giovane a cui lei ha affidato le politiche giovanili, sostenne l’inopportunità di nominare assessore Giuseppe Ghislandi, perché era vecchio.Chiedo a lei e all’Assessore Nava quali sono le sue lauree e i suoi titoli accademici per poter ricoprire l’incarico di assessore all’urbanistica e ai lavori pubblici. Domando all’Assessore Nava, se non ha quei titoli, come pensa di essere in grado di svolgere con efficacia il ruolo che gli è stato assegnato. Per questo signor Sindaco, delle due l’una. O allora il consigliere Nava si opponeva giusto per opporsi, senza riflettere sulle sue affermazioni, oppure, se quelle erano veramente le sue convinzioni, oggi non esita a smentire se stesso. Ribadisco che non voglio assolutamente screditare i suoi assessori. Saranno giudicati dai cittadini per come sapranno operare. Ho voluto soltanto far rilevare le vostre incoerenze. Mi pare che in passato, per pura propaganda di opposizione, avete predicato in un modo, ed oggi, contraddicendovi, razzolate esattamente nel modo opposto. Che risposte da signor Sindaco a queste mie obiezioni?
Egregio signor Sindaco
È arrivato per lei e per il suo gruppo il momento di mantenere gli impegni presi in compagna elettorale, senza venir meno alle vostre dichiarazioni e alle vostre promesse. Soprattutto questo è il momento che in particolare lei e alcuni dei componenti di spicco della sua compagine amministrativa, vi dimostriate coerenti con quanto sostenevate, con ferma convinzione, quando l’Altra Voce e la lista Arcobaleno erano minoranza. Nel consiglio del 20 aprile 2009, per l’adozione del Piano di Governo del Territorio, il consigliere Nava votava contro la sua adozione, in quanto il capogruppo dell’Altra Voce, cito dal verbale: “Valuta incoerente l’approvazione di uno strumento nuovo per logica e filosofia come il PGT contestualmente all’avvenuto avvio di separato iter procedurale per l’approvazione di strumenti in variante al vecchio PRG ( Piano Regolatore Generale n.d.s.)In termini più semplici: il consigliere Nava sosteneva che non è coerente apportare variazioni al PRG, mediante Piani Integrati di Intervento (per intenderci Area Tadini) o Sportelli Unici (per intenderci Tennex), quando si sta approvando un nuovo PGT.Il consigliere Giacomo Tomaselli faceva proprie le osservazioni del capogruppo dell’Altra Voce; cito dal verbale, “valutando negativamente l’adozione di varianti al vecchio Piano Regolatore Generale, mediante lo strumento del Piano Integrato di Intervento e dello Sportello Unico, ma ritenendo il Piano di Governo del Territorio lo strumento più idoneo allo studio delle trasformazioni in atto”. Quindi rafforzava ulteriormente le posizioni dell’Altra Voce.L’amministrazione Perini aveva giudicato positivamente l’iniziativa del Piano Integrato di Intervento e di alcuni Sportelli Unici, che se attuati in maniera attenta ed equilibrata, senza incidere in modo rilevante sul territorio, avrebbero portato alla Comunità notevoli benefici. Infatti, con lo standard qualitativo e gli oneri di urbanizzazione derivanti da questi strumenti urbanistici, potevano essere superati alcuni ostacoli del Patto di Stabilità.È evidente invece che le minoranze della passata amministrazione, oggi presenti nel suo gruppo consiliare, anche con elementi di spicco, come il Vicesindaco, nonché assessore all’urbanistica e lavori pubblici, si sono sempre fermamente dichiarati contrari. Lei stessa signor Sindaco, sulla pubblicazione l’Altra Voce, per quelle nostre iniziative ci ha più volte indicati alla cittadinanza come irresponsabili cementificatori, che non avevano a cuore lo sviluppo armonioso del nostro Paese.Adesso però, lei e la sua maggioranza, non rinunciate a quanto di positivo verrà alla Comunità, sia in termini di risorse sia in termini di possibili posti di lavoro, da uno Sportello Unico non voluto da voi, ma da noi che lo abbiamo seguito con attenzione in tutto il suo iter. Sarebbe bene che lei dicesse ai cittadini che viene presenta all’approvazione di questo Consiglio Comunale un’iniziativa che si concretizza grazie alla lungimiranza dell’ Amministrazione Perini. Dopo le considerazioni di prima, ritengo che è pienamente giustificato, perché in linea con le convinzioni del mio gruppo, un nostro voto positivo allo Sportello Unico. Non altrettanto il vostro, in quanto, date le vostre posizioni di rigetto di queste iniziative in passato, perché a vostro dire dannose per il Paese, oggi avreste dovuto al più inserirlo nel contesto del Piano di Governo del Territorio e non portarlo come variante al vecchio Piano Regolatore.Se voi voterete a favore dello Sportello Unico, contraddicendovi apertamente, da che parte pensa signor Sindaco che vi sia l’incoerenza?Ma l’incoerenza sembra quasi che stia diventando una vostra abitudine, visto quanto accaduto con il suo insediamento a Sindaco. In quella occasione, per rispetto dei cittadini, data la solennità dell’avvenimento, non ho voluto fare polemica e farle pesare le contraddizioni del suo esordio come Sindaco. Contraddizioni che le dirò, se vuole, e credo che lei debba sollecitarmi a che io le dica, in quanto non è opportuno che si sottragga, rimanga nel dubbio e non soddisfi la curiosità dei presenti. Altrimenti in futuro non mancherà l’occasione.
Il consigliere
Franco Fazzolari

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