venerdì 11 giugno 2010

Intervento di Mirco Perini relativo alla mozione sui tagli al Sociale presentata da Insieme per Pedrengo

Consiglio Comunale del 7 giugno 2010

Punto n. 5 all’Ordine del giorno
MOZIONE prot. n. 2624 del 08.032010


La presente mozione (sui tagli al sociale)
, che è stata presentata al protocollo comunale lo scorso 8 marzo, viene messa all’ordine del giorno del Consiglio comunale ben tre mesi dopo

E quindi a questo punto riteniamo necessario fare alcune osservazioni:

1. l’art. 43 comma 3 del TUEL n. 267/2000 prevede che le interrogazioni. Le interpellanze e le mozioni vengano discusse in consiglio entro 30 giorni dalla loro presentazione, attestata dal protocollo dell’Ente;

2. lo Statuto comunale prevede la stessa scadenza;

3. idem per quanto riguarda il Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale.

Infine, a conclusione della presentazione del vostro programma elettorale, il 5 maggio del 2009, avete scritto:
“rispetto dei principi dello statuto comunale, delle leggi italiane e della democrazia, è un valore fondamentale che ispira, questa alleanza, il cui unico scopo è quello di favorire il progresso civile, economico e sociale della comunità”.

Ora nessuno pretende che si osservino sempre e alla lettera le scadenze previste dalle norme, anche se sarebbe buona cosa. Comprendiamo perfettamente che nell’attività amministrativa possono verificarsi situazioni per cui non è possibile rispettare le scadenze.

Ma portare alla discussione del Consiglio un argomento dopo 90 giorni dalla sua presentazione ci sembra un po’ troppo…..
Se in futuro tale situazione dovesse ripetersi saremo costretti ad assumere le necessarie iniziative, per il mancato rispetto della normativa.

Veniamo ora alla mozione:
· È chiaro che questa è una mozione prettamente politica che ha colto subito il disagio verificatosi tra gli amministratori locali e non solo bergamaschi, per quanto deliberato dalla Giunta Regionale lo scorso 10 febbraio 2010.

· L’obiettivo era di prendere coscienza della complessa problematica che ne sarebbe derivata ed attivarsi in tutti i campi con forme di protesta e pressione perché il governo regionale modificasse tale delibera.

· Facciamo inoltre presente che in quasi tutti i comuni di medie e grandi dimensioni in quei giorni sono stati approvati ordini del giorno e mozioni come quella da noi presentata. Anzi questa mozione, che integra l’ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale di Bergamo, è stata presa come base per la discussione in diversi comuni della nostra provincia.

· Certamente ci si può dire che la mozione è stata presentata in ritardo rispetto ai 10 giorni previsti, prima della convocazione del Consiglio, dal regolamento vigente.
Vi potete giustificare che c’è stato il Consiglio per l’approvazione del bilancio previsionale, dove per regolamento non si prevede la discussione di mozioni, interrogazione e interpellanze.
Riteniamo che se vi fosse stata la volontà politica, considerata la problematica, come del resto fatto in altre occasioni, si poteva inserire nel Consiglio dello scorso 9 aprile.

Ringraziamo il Sindaco per averci fatto pervenire nei giorni scorsi il documento che la Conferenza dei Sindaci della Provincia di Bergamo e dei 14 Presidenti di Ambito che hanno inviato in data 13 maggio al Presidente della Giunta Regionale Formigoni, all’Assessore alla Famiglia e Solidarietà Sociale e per conoscenza al Presidente dell’ ANCI Regionale e al Presidente del dipartimento Welfare e Sanità sempre dell’ANCI regionale.

Il documento raccoglie le istanze dei Sindaci della nostra provincia e quindi è chiaro che questa mozione andava nella giusta direzione. Ci soddisfa il poter dire che siamo stati lungimiranti.

Però, se la mozione fosse stata approvata in Consiglio comunale, avrebbe rappresentato la scelta politica di tutti i consiglieri e non quella del Sindaco soltanto.

Poiché l’obiettivo della nostra mozione, pur con due mesi di ritardo, è stato comunque raggiunto, ci riteniamo soddisfatti e per questo chiediamo la non votazione della mozione, ma anche che questo intervento venga messo a verbale.

per il gruppo Consiliare
Insieme per Pedrengo
Mirco Perini

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